La Legge di Stabilità 2014 ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 l’agevolazione fiscale prevista per l’acquisto di arredi, materassi e apparecchi di illuminazione.
Ciò significa che alla detrazione fiscale del 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio è stato affiancato un ulteriore incentivo per l’acquisto di mobili/ arredi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, fino a un massimo di spesa di 10.000 euro, IVA compresa, con una detrazione del 50% anche in questo caso da ripartire in 10 rate annuali (il bonus di 10.000 euro per gli arredi è ulteriore rispetto al tetto dei 96.000 euro previsto per le spese di recupero del patrimonio edilizio).
Quindi, se per esempio si spendono 8.000 euro, si possono detrarre 4.000 euro; per una spesa di 14.000 euro si possono detrarre 5.000 euro, poiché il limite massimo è fissato ai 10.000 euro.
Il “bonus mobili” spetta ai contribuenti che fruiscono della detrazione fiscale 50%, per aver sostenuto spese riguardanti il recupero del patrimonio edilizio; il bonus è valido per tutti gli acquisti che sono stati effettuati a partire dal 6 giugno 2013 fino e non oltre il 31 dicembre 2014.
Rientrano tra gli “arredi” agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, cucine, mobili per il bagno, arredi per esterno, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione; ne sono invece escluse porte, pavimentazioni, tende e tendaggi, nonché altri complementi di arredo.